Bertinotti: L’ A-DEMOCRAZIA e i TEMPI CONTINGENTATI

Bertinotti ammette che lo Stato non c’è più

Bertinotti e il regime “A-DEMOCRATICO”

L’opinione di Bertinotti, ex presidente della camera con il Governo Prodi, è che noi viviamo un regime “A-DEMOCRATICO” ovvero un regime dove la lo Stato non esiste più e la democrazia è un optional, una variabile dipendente.
Dichiara che: “La sovranità popolare è stata progressivamente messa in discussione, in maniera impercettibile… da che cosa? Da una grande riorganizzazione di poteri su scala mondiale indotti da una rivoluzione capitalistica restauratrice”.
Ma chi ha questi poteri?
Il FMI, la BCE, la commissione Europea a loro volta non eletta. Un altro potere è rappresentato dalla moneta che ha un peso importante nella vita delle persone, solo che adesso non è lo Stato a gestire la moneta, ma “un signore che si chiama TRICHET, presidente della BCE, che decide i tassi di interesse e non ci puoi mettere bocca”.
Egli continua dicendo che i poteri del popolo sovrano sono stati via via sottratti nonostante i tentativi di resistere, infatti nell’intervento del onorevole Bontempo si vede chiaramente come Bertinotti abbia contrastato questi poteri.
La sua analisi è chiara cosi come è chiara la sua ipocrisia.
Perchè non parla ai suoi elettori di Signoraggio Bancario e spiega che il debito pubblico non è altro che una truffa da parte della BCE (privata) e ai danni dei cittadini. Cosa faceva lui quandi Prodi (ex di Goldman & Sachs) ha svenduto i beni dei cittadini italiani a Goldman & Sachs, Unilever, etc.?